Macchine per pasta

Il dato di produttività, piuttosto importante nella scelta delle macchine per pasta (soprattutto se in funzione dell’essiccazione) viene talvolta utilizzato in modo “strategico”, anche se fuorviante.

La capacità produttiva è definita dalla produzione in ESTRUSIONE (o istantanea) e dalla produzione REALE.

La produzione in ESTRUSIONE indica la quantità di pasta che fuoriesce dalla trafila, nell’unità di tempo. Viene normalmente ottenuto misurando il peso per minuto. Moltiplicando questo dato per 60 minuti si ha il dato orario. Va da sé che tale dato è inutile, perché non considera il CICLO COMPLETO DI LAVORAZIONE.

Nel ciclo completo di lavorazione, infatti, è necessario calcolare il tempo di introduzione materie prime, il tempo di miscelazione/idratazione ed infine il tempo di estrusione.

Se una macchina, ad esempio, avesse una capacità produttiva in estrusione di 20 kg/h, la produzione reale potrebbe essere intorno ai 12 kg/h.

Per ovviare in parte ai tempi “improduttivi” si verifica, in alcuni casi, la tendenza ad aumentare la capacità della vasca. In realtà, questo espediente migliora di poco la produttività e pregiudica piuttosto la qualità del prodotto, che viene stressato in vasca causa maggiore permanenza, aumentandone l’ossidazione.